“La prima volta che sono venuto a conoscenza della tossicodipendenza di mio fratello ero ancora in Italia ma purtroppo sono dovuto partire per l’estero quasi subito. Ho seguito già da lontano il suo primo tentativo di disintossicazione. Per anni poi, tutti noi pensavamo ne fosse uscito, fino all’anno scorso. Durante la mia ultima vacanza a casa ho avuto la netta sensazione che qualcosa non andasse ed il mio più grande rammarico è stato quello di tenermi dentro questa sensazione senza dire nulla. In cuor mio forse sperando che non fosse vero.
Per me è difficile capire il motivo per cui ha iniziato. Veniamo entrambi da una buona famiglia che ci ha dato sempre tutto. Capita a tutti di passare un brutto periodo nella vita e di fare degli sbagli, purtroppo non tutti hanno la stessa forza (e fortuna) di rialzarsi. Non lo giudico e non lo farò mai. Sono orgoglioso di quello che sta facendo adesso. .
Sono fiero del coraggio che ha avuto nel decidere di sua volontà ad appoggiarsi al vostro centro Narconon Piemonte. Certo non è stato facile da parte mia non essere lì presente, e ancor di più non avere neanche la possibilità di poterlo chiamare, ma il mio rapporto con lui non è mai cambiato anzi finalmente è tornato il fratello che noi tutti conosciamo e non smetterò mai di ringraziarvi per quello avete fatto.
Vi ringrazio ancora con la speranza di potervi conoscere presto”