“Voglio iniziare la mia storia di successo con un pensiero di Flaubert ” sia un bel dire, ma i ricordi non popolano la nostra solitudine: la fanno anzi, più grande”.
Ecco che per un po’ di anni ho riempito e nutrito la mia solitudine con svariati litri di alcol; non che fossi realmente sola, ho infatti sempre avuto accanto un marito meraviglioso e un figlio splendido eppure non smettevo di sentirmi sola.
Così sola e carica di angoscia e paura sono approdata al NARCONON.
Dico approdata anche se il termine più corretto sarebbe dire spiaggiata, perché mi sentivo proprio come una barca alla
Deriva in un mare in tempesta.
Con stupore e meraviglia sulla spiaggia c’era qualcuno pronto a lanciarmi la fune dove mi potessi attaccare.
Un intero equipaggio mi aspettava per insegnarmi come poter governare la mia barca.
Sono stata accolta con semplicità, naturalezza e con la giusta dose di humor, perché la barca bisogna saperla governare con semplice saggezza e con mano leggera.
Qui ho trovato il calore umano, la
Disponibilità all’ascolto e tanto buono esempio.
Ho da subito avvertito la partecipazione attiva e sollecita di tutti gli operatori che avevano a cuore la mia salvezza.
Al NARCONON ho sconfitto la mia dipendenza dall’alcol e dalla solitudine.
Ho imparato ad usare tutti gli strumenti che servono ad un navigante, ho imparato a tracciare e seguire la rotto, ho imparato a prendermi cura della mia barca.
Grazie NARCONON, grazie perché mi sono ripresa in mano la mia vita e ho potuto restituire gioia e felicità alla mia famiglia.” – DEBORA