Al centro Narconon non si affronta la dipendenza da soli, in ogni momento ci sono dei compagni di viaggio e degli operatori pronti a sostenerti e accompagnarti lungo il percorso verso la stabilità e la nuova vita libera da droghe.
Ecco quello che ha trovato Giulia, che sta svolgendo il suo programma di recupero al Centro Narconon Piemonte:
“Fino alla mia età di 30 anni pensavo all’amore e all’amicizia. Sin dalla mia tenera età avevo gli amichetti della scuola, crescendo si sono dimostrati realmente per quelli che erano: sfruttatori e opportunisti.
Nonostante ciò, avendo paura della solitudine, mi sono sempre resa disponibile, ho messo a loro disposizione auto, soldi, sigarette, pizze.
Mi hanno ricompensato voltandomi le spalle, mi hanno abbandonata nel momento in cui avevo più bisogno… questi non sono amici, sono solo estranei.
Nel Narconon, che considero la mia casa, ho conosciuto ragazzi, ragazze, staff che mi hanno vista e conosciuta nelle peggiori condizioni.
Loro mi sono stati vicino, sono state le uniche persone che mi hanno conosciuta e voluta nel bene e nel male.
Le persone che sono nel centro Narconon non solo sono semplici amici o compagni di viaggio ma sono dei fratelli e delle sorelle!
Anche se un domani finirò, loro saranno sempre in un posto speciale: il mio cuore!!!”
GIULIA